Dalla coscienza individuale alla coscienza universale
Il Raja Yoga mira allo sviluppo della coscienza individuale fino a portarla a diretto contatto con la coscienza universale. Secondo l’antica tradizione è l’Atman che si ricongiunge con il Brahman.
Gli Yogasutra di Patanjali, uno fra i più antichi trattati sullo yoga, si occupano di tale sviluppo, che avviene in otto stadi, e per questo viene chiamato astanga-yoga. In ciascun stadio vengono sviluppate le pratiche che porteranno gradualmente il sadhaka (il ricercatore del samadhi) a livelli di coscienza via via superiori, fino a raggiungere la liberazione finale nel kaivalya, ultima meta dello yoga.