Sedersi a gambe incrociate per trovare se stessi, per trovare quella parte di sé che sa di tutto, e così diventa indefinibile e nello stesso tempo pregnante.
Sedersi a gambe incrociate e rendersi conto come inverosimilmente non si riesca a sistemarsi con le gambe ed assumere comodamente quella posizione tanto nota.
Sedersi a gambe incrociate ed accorgersi che niente del corpo è rilassato, nemmeno il respiro, tanto meno la mente. Pensieri fluttuanti traducono le sensazioni del corpo, danno voce al fastidio sentito ora qua ora là, annotano le note del respiro ora corto, ora lento, ora regolare e ora ritornato come prima.
Sedersi a gambe incrociate e sorprendersi di essere rimasto seduto per qualche istante senza sentire niente; niente di ciò che normalmente impediva lo stare in quella posizione stabilmente fermi.
Sedersi a gambe incrociate e rimanere là presenti a sé stessi, in quella immobilità che dà senso al proprio essere, che travalica qualsiasi desiderio.
Sedersi a gambe incrociate!
Ileana